FILCTEM-CGIL

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sabato 24 gennaio 2009

Riforma modello contrattuale: CISL e UIL e UGL subalterne a Governo e Cofindustria


Ancora una volta nasce una luna di miele tra Berlusconi capo del governo e due sindacati confederali: la CISL e la UIL. Oggi come ai tempi del patto per l’Italia. Ancora una volta, con Berlusconi al governo, la CGIL è costretta a difendere, da sola, gli interessi dei lavoratori. Oggi come ai tempi di Cofferati e della sua strenua e vittoriosa lotta, contro l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Lasciamo perdere l’UGL, su cui preferisco non parlare per evitare di dire cose troppo spiacevoli, ma la CISL e la UIL continuano a fare scelte criticabili e devastanti per gli interessi dei lavoratori. E questa è una cosa che mi dispiace.
Ma la CGIL continuerà a portare avanti, in modo solitario le sue lotte, così come sta facendo contro tutti non firmando l’accordo sulla riforma degli assetti contrattuali, così come ha lottato contro l’abolizione dell’articolo 18. Ancora una volta, la CGIL sarà la sola forza di opposizione al pensiero unico che sempre più si impone nel nostro Paese. Mentre CISL e UIL saranno, ancora una volta, le stampelle di un governo confindustriale e strumento dei potentati finanziari.

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