FILCTEM-CGIL

Benvenuti nel sito ufficiale della FILCTEM-CGIL dedicato al comparto chimico e farmaceutico della provincia di Catania. Questo blog è un prodotto amatoriale, non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale; ad esso non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47 né, tantomeno, l’art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62, poiché l'aggiornamento dei testi non ha periodicità regolare. Questo sito è espressione ufficiale della FILCTEM CGIL di Catania ed è curato da un apposito Comitato di Redazione in accordo alle linee politiche della Segreteria Provinciale.

martedì 30 giugno 2009

Inizia il rinnovo dei contratti di interesse di FILCEM-CGIL

Oggi è iniziata la tornata di rinnovi contrattuali della nostra categoria. Il primo contratto a scadere è stato quello degli elettrici. A fine anno scadranno altri 15 contratti di pertinenza della FILCEM, tra cui quello dei lavoratori chimici e farmaceutici. I sindacati di categoria (FILCEM-CGIL, FLAEI.CISL e UILCEM-UIL) non hanno raggiunto un accordo unitario. Di conseguenza verranno presentate piattaforme separate. La FILCEM chiede un aumento di 190 euro su base triennale (ricordiamo che in base alla riforma dei contratti firmata da CISL e UIL e UGL ma non dalla CGIL, la durata in vigore di un contratto è stata portata da 2 a 3 anni). ”Per quanto si possa discettare sui conti – afferma Morselli, Segfretario Generale della Filcem – i segretari generali di Flaei e Uilcem non hanno avanzato alcuna controproposta quantitativa, che pure avremmo valutato con attenzione. Perché si è preferito da parte loro non esplicitare la richiesta di aumento?". La contrattazione per il rinnovo del contratto degli elettrici sarà il banco di prova per valutare l’unità delle organizzazioni di categoria e misurare i danni arrecati dalla riforma dei contratti nazionali.
Intanto anche in altre categorie si va alla trattativa per il rinnovo con piattaforme separate. E’ il caso dei metalmeccanici dove FIOM-CGIL chiede 130 euro al mese per il biennio 2010-2011 più 35 euro al mese per le aziende che non hanno contrattazione aziendale o integrativa. CISL e UIL chiedono invece 113 euro di aumento spalmato in tre anni.

Vergognoso attacco di federmeccanica alla libertà sindacale

Gli attacchi al sindacato proseguono. Dopo il pubblico impiego con la polemica dei fannulloni, dopo la manovra riuscita di spaccare le organizzazioni sindacali, con la riforma dei contratti nazionali, c'è un nuovo attacco. Questa voltà è Federmeccanica a fare da testa d'ariete che per bocca del presidente Pierluigi Ceccardi nella relazione all'assemblea generale della categoria ha dichiarato che è necessario rivedere le leggi "che consentono abusi nell'utilizzo dei permessi per leLa democrazia ha un costo, ma non si capisce perchè debbano pagarlo le imprese attività sindacali. Deve essere impedito che ci sia una proliferazione clientelare, soprattuto nel sud, di dirigenti sindacali a cui siamo costretti a concedere la dote di giornate libere a prescindere" .
Caro Ceccardi, la democrazia ha un costo, è vero ed è giusto che sia così. Ma questo costo è pagato prevalentemente dei lavoratori e dai cittadini. Il presidente di Federmeccanica dimentica come le imprese italiane gravano sulla collettività, in un Paese dal capitalismo assistito e dove Confindustria un giorno si e l'altro pure strombazza chiedendo al governo la riforma delle pensioni con un ulteriore peggioramento nel conseguimento dei requisiti.
Ma questo, per chi aveva dubbi, è il risultato di avere consegnato il Paese al governo di Berlusconi-

lunedì 29 giugno 2009

Auguri Margherita

Sabato 27 Margherita e Angelo si sono sposati. Un caloroso augurio da parte di tutta la Filcem di stabilimento


Confermati 40 licenziamenti ad Ascoli Piceno

Salta il tavolo delle trattative, l'azienda procede unilateralmente.
Durante la riunione di Lunedì in Confindustria, i dirigenti della Pfizer hanno presentato una proposta scritta ai sindacati, con la quale in sostanza, l'azienda decide unilateralmente le procedure per la messa in mobilità di 40 dipendenti. La decisione della direzione dello stabilimento di Campolungo, non tiene minimamente conto delle istanze avanzate dai sindacati, favorevoli ad una soluzione concertata e basata sulla volontarietà di quanti, tra operai, quadri e impiegati, saranno messi in mobilità e licenziati.

sabato 27 giugno 2009

CHIMICA: SORO (PD), SUBITO IN AULA MOZIONE PER RILANCIO

(AGI) - Roma, 24 giu. - Una delegazione di deputati sardi e veneti del Partito Democratico guidata dal capogruppo Antonello Soro, ha incontrato stamane una rappresentanza del sindacato dei chimici di Cgil, Cisl e Uil. Le rappresentanze sindacali hanno esposto al gruppo del Pd il rischio concreto che il paese perda una fondamentale risorsa come la chimica, che - e' stato detto - ha valore strategico per l'economia nazionale e che
costituisce storicamente uno dei primati dell'Italia a livello internazionale. Nel corso dell'incontro e' stata evidenziata anche la gravissima situazione in cui si trova la regione Sardegna dove e' stata bruscamente interrotta la filiera produttiva chiudendo attività importanti come la produzione del fenolo a Porto Torres.
Il presidente Soro, dal canto suo, ha dato ampia assicurazione che portera' all'attenzione della Camera il problema della chimica e ha annunciato che chiederà alla conferenza dei capigruppo l'immediata calendarizzazione della mozione del Pd, gia' peraltro presentata in commissione, con la quale si chiede al governo di impegnare l'Eni alla difesa e al rilancio della chimica italiana. Al termine dell'incontro, la delegazione dei parlamentari del Pd ha incontrato in piazza di Montecitorio i numerosi lavoratori e amministratori locali che stavano manifestando a sostegno del rilancio della chimica italiana.
Per il Pd erano presenti, oltre al presidente dei deputati Antonello Soro, i deputati Damiano, Melis, Schirru, Calvisi, Pes, Viola, Martella, Fincato e il senatore Nerozzi. (AGI)
Com/Mav
24 15.25 GIU 09

mercoledì 24 giugno 2009

Comunicato stampa della FILCEM CGIL di Catania sullo sciopero

La FILCEM-CGIL di Catania sostiene lo sciopero nazionale del comparto chimico e farmaceutico, ritenendo non più sostenibili le condizioni di crisi venutesi a creare ed il disinteresse generale del governo che solo a parole ritiniene strategico un settore che in Italia vede 200.000 occupati. I lavoratori della Wyeth di Catania scioperano sostenendo la mobilitazione nazionale con la preoccupazione di un sito soggetto all'acquisizione da parte della multinazionale Pfizer.La FILCEM CGIL, a fianco dei lavoratori, lancia un messaggio forte al Governo, alle Istituzioni locali, a Farmindustria ed al management della Wyeth affinchè venga tutelata l'occupazione in una realtà quale quella del territoritorio catanese.La FILCEM CGIL sostiene anche il ruolo strategico del comparto a partire da ENI, Air iqude, Cesame e di tutte le piccole e medie aziende della chimica manifatturiera, della gomma e plastica e dell'energia, ribadendo la tutele dell'occupazione in tutto settore chimico catanese.

Riuscitissimo lo scipero generale del settore chimico e chimico farmaceutico

Oggi è stata una bella giornata. Con gioia ed orgoglio possiamo riportare su queste pagine, la meravigliosa riuscita dello sciopero di tutto il comparto chimico e farmaceutico. Ottima la riuscita a livello nazionale ed ottima anche all'interno del nostro stabilimento.

In tutti i petrolchimici italiani – da Porto Marghera a Ferrara, da Ravenna a Mantova, da Terni a Rosignano (Livorno), da Brindisi a Porto Torres, Gela e Priolo (Siracusa) si è raggiunto il 100% di adesioni, mentre – aggiungono soddisfatti i sindacati del settore Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil – nei grandi agglomerati industriali della chimica e della farmaceutica e nelle imprese del gruppo Eni si è sfiorato - in molti casi - il 90%.

Anche in Wyeth le adesioni sono state significative, dimostrando, se ce ne fosse stato bisogno, che le Organizzazioni Sindacali Provinciali e la RSU, hanno un seguito ed un supporto massiccio da parte dei lavoratori. L'adesione allo sciopero di oggi, infatti è stato un chiaro suporto alle posizioni dei Sindacati Nazionali di Categoria e nello specifico della nostra Azienda, alle rivendicazioni della RSU.

Il nostro obbiettivo deve essere quello, di fare in modo che, l'ottimo risultato conseguito oggi, per il quale ringraziamo tutti i lavoratori che hanno aderito, possa essere ancora migliore in futuro. Ma già oggi, si è assistito al blocco delle produzioni in seguito all'adesione di lavoratori di tutte le aree dello stabilimento.

giovedì 11 giugno 2009

PFIZER COMPRA VETNEX ANIMAL HEALTH


Icici Venture, private equity dell'indiana Icici Bank, ha firmato un accordo definitivo con il colosso del farmaco statunitense Pfizer per la vendita di Vetnex nimal Health, divisione veterinaria di Rfcl Ltd, ex Ranbaxy Fine Chemicals. I dettagli finanziari non sono stati resi noti.

Adnkronos Salute.

10 giugno 09

Sanofi-Aventis, acquistato centro produzione insulina per 30 mln


La francese Sanofi-Aventis ha acquistato, attraverso la sua filiale tedesca, il centro di produzione Diabel, specializzato in insulina. L'operazione prevede un prezzo pari a 30 milioni di euro, che verranno corrisposti a Pfizer, secondo i termini del contratto preliminare firmato a marzo. Il gruppo di Parigi ha precisato che il laboratorio contribuirà alla crescita del farmaco Lantus.


Finanzaonline.com - 8.6.09/15:01

mercoledì 10 giugno 2009

Sciopero generale del comparto chimico di CGIL, CISL e UIL

Giorno 27 maggio, gli Esecutivi Nazionali di FILCEM, FEMCA e UILCEM, hanno indetto uno sciopero generale di tutto il comparto chimico e sono state sottoscritte delle proposte per un rilancio immediato.
Le OO SS della FULC di stabilimento, hanno richiesto un'assemblea di tutto il personale che si terrà giorno 22/06 alle ore 14.30, in cui i Segretari Provinciali illustreranno le motivazioni alla base dello sciopero.
Cliccando sui link seguenti può essere consultato il materiale informativo:
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martedì 2 giugno 2009

Wyeth European Forum Meeting

Oggi si è tenuta la prima parte del forum europeo alla presenza del top management contine3ntale della Wyeth. La riunione si è svolta in due parti: nella prima l'azienda ha presentato la situazione relativa al 2008, anno che globalmente è stato definito ottimo in quanto a risultati. Belle parole, diapositive illustrate, ma nessuna comunicazione significativa sull'avanzamento relativo all'acquisizione da parte d Pfizer. Solo pochissime informazioni: Pfizer non finalizzerà, almeno così ci hanno detto, entro l'inizio dell'ultimo trimestre, verosimilmente verso ottobre. La seconda parte del meeting odierno è stato una riunione a porte chiuse dei rappresentanti dei lavoratori. Rappresentanti dei lavoratori in alcuni casi sui generis: sindacalisti che sono contemporaneamente direttori vendite per es. Ad un certo punto, mentre si parlava di farmaci, fatturati ecc... ho fatto un intervento in cui ho detto in modo crudo e diretto che ognuno di noi presenti, bene che andrà si troverà a gestire una riduzione del personale o peggio, conoscendo la politica di Pfizer nella vendita degli stabilimenti. Quindi è necessario incalzare l'Azienda affinchè ci dia quelle informazioni che non possiamo permetterci di avre all'ultimo momento, quando i giochi saranno già chiusi. Il collega di Aprilia (Simone Gambero) ha porposto di chiedere alla Direzione della Wyeth una seconda sessione del forum, quando si sapranno informazioni più definite. Io ed il collega tedesco abbiamo proposto che tutti i componenti del forum si tengano in stretto contatto affinchè si possa attingere al massimo delle informazioni. Domani verranno formulate all'Azienda una serie di domande che, come è ovvio ed immaginabile, saranno tutte incentrate sulla Pfizer. Ciò che è palpabile, sia nel corso dell'incontro tra noi sindacalisti che nelle discussioni di corridoio è che nessuno sa cosa succederà. In altri termini in tutti i siti si vive la stessa situazione che viviamo a Catania, niente di più e niente di meno. Riguardo il sito FDAH di Catania sembrerebbe che sia molto appetibile per Pfizer. L'ipotesi di vendita della divisione FDAH alla Lilly non sarebbe nè reale nè auspicabile in quanto Pfizer non venderà tutta la divisione ma solo alcune linee. Infatti in questo modo Pfizer Animal Health avrebbe una posizione di leadership anche nel mercato veternario. Non auspicabile in quanto il 'mantello' Pfizer è più sicuro. Per quanto riguarda Aprilia essa potrebbe rimanere alla Pfizer per un rinato interesse della stessa verso il mercato OTC.
Staremo a vedere. I condizionali sono tanti, le informazioni sono scarse.Un'ultima informazione di carattere nazionale. Ad Aprilia la RSU ha bloccato la trattativa sul Premio di Partecipazione. L'accordo ponte prposto dall'azienda è basato sui parametri (così come quello dello scorso anno) e con parte normativa relativa al triennio 2004-2007. La rottura è avvenuta sulla rivalutazione economica. La proposta dell'Azienda è stata di un incremento pari al 2%. La RSU l'ha rigettata in modo categorico. In appendice, lasciatemi esprimere tutto il disgusto e la vergogna per quello che, grazie al nostro capo del governo i giornali (financial times e daily telegraph che non sono molto di sinistra) scrivono su di noi... ma questa è un'altra storia.
Heathrow 01 jun 2009
dal nostro inviato