FILCTEM-CGIL

Benvenuti nel sito ufficiale della FILCTEM-CGIL dedicato al comparto chimico e farmaceutico della provincia di Catania. Questo blog è un prodotto amatoriale, non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale; ad esso non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47 né, tantomeno, l’art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62, poiché l'aggiornamento dei testi non ha periodicità regolare. Questo sito è espressione ufficiale della FILCTEM CGIL di Catania ed è curato da un apposito Comitato di Redazione in accordo alle linee politiche della Segreteria Provinciale.

venerdì 24 ottobre 2008

Richieste RSU del 23/10/08


Spett.le Direzione Risorse Umane
La scrivente RSU di sito chiede a codesta Direzione di chiarire le modalita
di recupero dei giomi di ferie del person ale in forza all' Area Penicillinica,
Manpower e \Vyeth, a seguito delle ferie forzate che 10 stesso ha dovuto
usufruire nel periodo di fermo del Reparto.
Restiamo in attesa di un vostro pronto riscontro.
La RSU
Catania 23/1 0/2008

Spett.le Direzione Risorse Umane
La scrivente RSU di sito, in riferimento alIa vostra mail del 21/10/2008, in
cui avete trasmesso la lista del personale con contratto a tempo
determinato, in forza nello stabilimento dell a Wyeth Lederle presso il sito di
Catania, precisa quanto segue:
Il tabulato consegnato non corrisponde a quanto richiesto.
Nel particolare, la richiesta e quella di avere i tabulati del personale in forza
allo stabilimento, alla data della richiesta "30109/2008", con contratto a
termine, con relativo numero di contratti stipulati (Wyeth e Manpower) ed i
singoli periodi effettuati.
Cia, in accordo a quanto previsto dall' art.3 "Informazioni a livello
Aziendale/Territoriale" del CCNL.
Restiamo in attesa di un vostro pronto riscontro.

mercoledì 22 ottobre 2008

Incontro RSU 21/10/08 (FDAH)

Nell'incontro odierno, come da allegato, l'azienda comunica che anche la divisione FDAH sarà monitorata dagli analisti della McKinsey, novità assoluta, in quanto FDAH non è ufficialmente coinvolta nel Project Impact e quindi Catania rappresenta una "prima mondiale".
La HR FDAH precisa che McKinsey avrebbe comunque avuto "contatti" con FDAH in quanto le due realta , Pharma e FDAH, sono accomunate da una gestione comune di alcuni servizi.
Il comunicato manifesta anche la volontà dell'azienda a "non voler ricorrere alla CIGO" per il 2008 e di continuare con il percorso di "flessibilià" cha si è seguito finora (Sligo).
Alla domanda su come si sta muovendo FDAH per contrastare il momento di difficoltà, la HR risponde:
1_ che sono in corso valutazioni atte a ridurre la terzializzazione di attività che in futuro verranno eseguite da personale di sito (manutenzione etc);
2_ si stanno valutando aggiornamenti a formulazioni esistenti (Promeris) e , ancora "in fase embrionale", si stanno valutando nuovi progetti/formulazioni.
Su richiesta della RSU, la HR FDAH, nell'incontro fissato per il 28/10/08, fornirà, oltre alla proposta aziendale da sottoporre ai lavoratori anche informazioni circa i lavoratori temporanei coinvolti.

Nell'ambito della riunione la HR Pharma ha dato le seguenti notizie:
sono disponibili le informazioni chieste dalla RSU sui temporanei Pharma.
Sarà distribuito in sala mensa un questionario (proveniente da Confindustria) circa nuovo scalo ferroviario a Bicocca

Verbale comunicazione FDAH 21/10/08

Oggetto: VERBALE COMUNICAZIONE DIVISIONE FORT DODGE ANIMAL HEALTH
DEL 21 OTTOBRE 2008
L'anno 2008 il giomo 21del mese di Ottobre in Catania
Sono presenti:
> Per la Wyeth Lederle S.p.A., Pontorno
> RSU: Caminiti, La Mendola, Mirone,Musumeci, Marino, Porto, Niciforo, Cannata, Gambino, Campione
Oggetto:
1) VISITA MCKINSEY PER LA DIVISIONE FDAH
2) EFFICACIA ACCORDO 28.07.2008

1) Con riferimento al 10 punto, si e appreso che, in occasione della visita della societa di consulenza McKinsey, in carso per la Divisione Farmaceutica, 2 giomi di analisi e revisione dei flussi e delle attivita operative saranno spesi anche per la divisione FDAH.
Questa informazione e pervenuta in data 20.10.2008.
2) In relazione all'accordo sindacale del 28.7.2008 - che ha consentito, attraverso l'utilizzazione di vari strumenti, di evitare il ricorso alIa CIGO con riferimento alIa forte riduzione dei volumi del Prodotto ProMeris, rispetto ai volumi di budget 2008 - l'Azienda comunica che prorogando l'efficacia dello stesso sino al 31.12.2008 sarà possibile evitare, per quest'anno, il ricorso alla CIGO. L' Azienda altresi ribadisce comeessenziale il ricorso allo strumento della flessibilita per contrastare un momento confermatosi critico.
L'azienda si impegna ad incontrare i Rappresentanti, in quella sede darà informativa sulla scadenza dei contratti a tempo determinato. L'appuntamento è fissato per martedì 28 ottobre.
In relazione, invece, all'anno 2009, ferma restando la difficolta di effettuare qualsivoglia prograrnmazione, l'Azienda si impegna ad incontrare le Rappresentanze dei 1avoratori entro la terza settimana di Novembre 2008.

Convocazione UPLMO

Verbale di incontro del 14/10/08

Verbale di incontro

OOSS: Patti, Campione, Avellino
RSU: Marino, Lombardo, Porto, Cannata, Sciuto, Mirone, D’Antone, Gambino, Lo Bianco, Niciforo.

In data 14/10/08 dalle ore 14.00 si è svolto un incontro tra OOSS e RSU FULC.
Durante l’incontro ci si è confrontati sulle posizioni e sulle strategie sindacali da perseguire,
si è discusso sull’attuale situazione aziendale e sui probabili futuri scenari.
Nel corso della riunione la RSU ha denunciato alle OOSS l’inadempienza dell’azienda all’obbligo dell’informazione, per la mancata comunicazione alla RSU della nuova organizzazione del QA che è stata presentata dal management ai diretti collaboratori il 14/10/08.
La RSU ha comunicato alle OOSS che in data 24/09/08 la HR di sito aveva dichiarato che nessuna riorganizzazione sarebbe stata resa pubblica prima delle valutazione dell’agenzia McKinsey.
Le OOSS prendono atto della denuncia e di concerto valuteranno in breve le eventuali azioni da intraprendere.
Catania 14/10/08

giovedì 9 ottobre 2008

Attività della RSU data 08/10/08

La RSU di sito si è riunita in data 08/10/08 alle ore 14.30 per discutere l’odg (visione ed eventuale approvazione del Regolamento RSU).
La mancanza del numero legale (9 RSU invece che 11) ha impedito l’inizio dei lavori. Viene sottoposto all’attaenzione della RSU il seguente argomento: presentazione della riorganizzazione del QA. Dopo essersi confrontate le diverse posizioni la RSU ha redatto un comunicato da presentare alla HR di sito ed il verbale dell’incontro (in allegato).
La richiesta di incontro urgente con la HR è stata prontamente soddisfatta dalla stessa alle ore 16.00.
La RSU ha comunicato alla HR che la presentazione di una riorganizzazione senza darne conoscenza alla RSU è una violazione al diritto all’informativa della RSU (D.L. 6 febbraio 2007 n°25), e che in data 24/09/08 la HR aveva dichiarato che nessuna riorganizzazione sarebbe stata resa pubblica prima delle valutazioni dell’agenzia Mc Kenzie
La HR di sito ha dichiarato che non era a conoscenza della presentazione della riorganizzazione del QA.
Dopo aver consultato il manager interessato la HR di sito ha dichiarato che :
il manager del QA ha presentato soltanto alla 1ª e 2ª linea, la nuova riorganizzazione del QA voluta dal Corporate.
La RSU ha manifestato il proprio disappunto alla HR di sito e come da comunicato avrebbe dato informativa ai lavoratori con un’assemblea e valutato con le OOSS le azioni da intraprendere.

COMUNICATO ALL'AZIENDA

La RSU di sito denuncia la mancanza di trasparenza da partedell'Azienda in quanto oggi 08/10/08 e in atto la presentazione della riorganizzazione del QA.
Cio e in palese violazione del CCNL in quanto e stata effettuata non infonnando la RSU di sito. La RSU precisa che in data 24/09/08 la Direzione HR di sito dichiaro al tavolo sindacale che nessuna riorganizzazione sarebbe stata resa pubblica prima delle valutazioni dell'Agenzia MC KENZIE.
La RSU richiede quindi un incontro urgente con la Direzione HR di sito per ottenere chiarimenti circa tale comportamento.
La RSU richiede un'assemblea retribuita di tutto il personale per rendere noto il comportamento aziendale.
La RSU richiede un incontro con le OO.SS. per valutare tale comportamento aziendale ed eventualmente intraprendere le azioni sindacali che si renderanno necessarie.

COMUNICATO AI LAVORATORI

OGGI08/10/08 la RSU di sito si e riunita nella saletta sindacale etambutolo.
Sono presenti:
Umberto Cannata
GiovanniMarino
SalvatoreNiciforo
GiuseppeMirone
RosarioLombardo
GiuseppeLa Mendola
GiuseppeMusumeci
Antonio Caminiti
VincenzoGambino
Numero legale: 9 RSU presenti.
Numero legale per approvazioneRegolamentointemo: 11RSU
Ordine del giomo:
1) Visioneed eventualeapprovazionedel regolamentointemo RSU
2) Riorganizzazione del personaleaziendale attualmente in atto in azienda
3) Varieed eventuali

In merito al primo punto del giomo la RSU, essendo mancante il numero legale relativo (11 RSU),
rinvia la visione e l'eventuale approvazionedel regolamento di funzionamentointemo RSU a data
da destinarsi.
In merito al secondo punto, la RSU prende atto della comunicazione fatta dalla Direzione HR e si
riserva di convocarele OO.SS.di categoriaper eventuali azioni legali.
In merito al terzo punto, da comunicazioneintranet del Rag. Fomito, verrano discusse la prossima
settimana le seguentiproblematiche:
Premio di partecipazione 2007/2008
Verificadelle posizioni organizzativee profili del personaledi stabilimento
Contrattazionea termine- 36 mesi
La RSU

martedì 7 ottobre 2008

Riforma dei contratti, la Filcem ne discute l'8 e il 9

Sulla riforma del “modello contrattuale”, la Filcem – la Federazione dei lavoratori della chimica, dell'energia e delle manifatture della Cgil – riunisce il proprio organismo dirigente l'8 e il 9 ottobre prossimi a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari. All'ordine del giorno del Comitato direttivo nazionale proprio una riflessione “fuori dai denti” sulla riforma degli assetti contrattuali, alla quale la Filcem ha chiamato a discutere – nella tavola rotonda che ne introdurrà i lavori – oltre al suo segretario generale, Alberto Morselli, la segretaria confederale Cgil, Susanna Camusso; il direttore centrale per le relazioni industriali di Federchimica, dr. Andrea Piscitelli; la docente di sociologia dell'Università di Cagliari, la dr.ssa Maria Letizia Pruna.La Filcem ha tutte le carte in regola per discutere l'argomento con cognizione di causa, perché ha rinnovato in appena nove mesi 14 contratti nazionali di lavoro (sui 15 relativi al suo “perimetro”) con un importante recupero salariale per oltre 720.000 lavoratori, rafforzando ed estendendo piani e azioni per la formazione permanente, per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, e quel “welfare contrattuale” (sanità e previdenza integrative) che negli intendimenti del sindacato deve sempre più concorrere al campo delle rivendicazioni sociali e contrattuali.Riguardo al documento presentato da Confindustria – che la Cgil ha giudicato incompatibile con la piattaforma Cgil, Cisl, Uil - per la Filcem tra le tante ombre, una in particolare balza agli occhi: la proposizione di un Comitato paritetico “troppo regolatorio, un po’ autoritario – sostiene Alberto Morselli - che rischiava di inficiare l'autonomia negoziale delle categorie, cancellando l'esperienza storica della nostra contrattazione, come ad esempio il superamento del “valore punto”: in soldoni avrebbe voluto dire una riduzione secca sugli incrementi futuri di oltre il 10%, per noi inaccettabile”.
Rassegna.it
07/10/2008 19:41

domenica 5 ottobre 2008

Contratti, accordo separato o nuovo accordo?

Giorni di passaggio. E di ripensamento. Giorni di tensione e di allerta. L’appuntamento del 10 ottobre prossimo potrebbe essere quello decisivo: la palla è nelle mani della Confindustria e in particolare di Emma Marcegaglia, che ha parlato della possibilità di accordi separati. Dopo l’ultimo incontro del sofferto negoziato sulla riforma del modello contrattuale, il presidente di Confindustria si era lasciata andare a una dichiarazione molto impegnativa e pericolosa: potremmo andare avanti anche senza la Cgil, aveva detto. In queste ore sappiamo che è in corso una riflessione molto attenta tra gli industriali, mentre domani (sabato 4 ottobre) parlerà il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.Dentro la Cgil le posizioni sono chiare, dopo la discussione dell’ultimo direttivo. C’è molta attenzione tra i dirigenti nazionali, ma anche calma, nonostante il clima politico molto complicato e nonostante “un’aria che tira” che non è certo delle migliori.Tre gli elementi centrali della vicenda, allo stato attuale dell’arte. “Il primo punto – ci spiega il segretario confederale Agostino Megale – riguarda le responsabilità di questa situazione che risale chiaramente all’irrigidimento di Confindustria, che ha presentato un documento che per noi, rispetto alla trattativa unitaria, era inaccettabile. Si ripropone un modello centralistico e conservatore delle relazioni industriali. Noi proponiamo al contrario il cambiamento, l’innovazione perché crediamo che il nuovo modello debba comprendere tutti gli attori della scena economica e non può essere limitato quindi alla sola Confindustria”. Secondo Megale, il punto di partenza deve essere l’accordo del 1993, definito da Gino Giugni una sorta di carta costituzionale delle relazioni industriali italiane. “Noi non vogliamo certo rinunciare alla carta costituzionale – spiega il segretario confederale – ma è evidente che dobbiamo aggiornarla in base ai cambiamenti che sono avvenuti in questi anni. Per questo abbiamo chiesto un tavolo unico con tutti i soggetti e ovviamente con il governo che è parte in causa anche come datore di lavoro. Questa è la sfida che abbiamo lanciato e che non ha nulla a che vedere con le posizioni conservatrici sulle quali si vorrebbe schiacciare la Cgil, costretta nell’angolo angusto del fronte del no.”Il secondo punto chiaro riguarda il salario. “Abbiamo dimostrato con le cifre – dice ancora Megale – che la proposta di Confindustria fa perdere quote di salario ai lavoratori. E’ anche evidente, vogliamo ricordarlo, che la produttività risulta sempre più alta laddove c’è un sindacato che contratta. Per questo è assurdo e controproducente, anche per le imprese, restringere la contrattazione come vorrebbe fare la Confindustria. Con i dati abbiamo studiato l’andamento delle retribuzioni degli ultimi quattro anni e dei prossimi quattro. Ebbene, con la proposta attuale di Confindustria si andrebbe a una riduzione del potere d’acquisto dei lavoratori”. La cifra di 2500 euro di aumento che la Confindustria ha lanciato sui media, sempre secondo Megale, non è realistica perché include anche il salario nominale e si basa su una proiezione di inflazione non verificata. “Quantomeno – precisa Megale – la Confindustria dovrebbe spiegare bene da dove deriva quella cifra, anche perché si presuppone un aumento di produttività dell’uno per cento, quando attualmente siamo vicini allo zero”. L’altro elemento centrale riguarda il dato relativo all’energia che nel calcolo dell’inflazione non c’è mai. “Non è bene insomma fare trucchi contabili – dice Megale –. Il salario nominale è comprensivo dell’inflazione? E se sì, quale inflazione? Dai nostri calcoli i 2500 euro di cui parla Marcegaglia sarebbero in realtà 1700”.Il terzo punto molto chiaro riguarda infine i rapporti unitari con Cisl e Uil. “Per noi – conclude Megale – rimane centrale l’obiettivo unitario. In questi giorni ci sono state diversità di vedute che si sono espresse. Ma è chiaro che la Confindustria prima di tutti dovrebbe pensarci molto bene prima di andare a un eventuale accordo separato. E’ anche chiaro che l’ultima parola spetta sempre ai lavoratori. Ed è anche molto chiaro il fatto che se nell’ipotesi peggiore si dovesse andare a un accordo separato, la Cgil, nella contrattazione, non potrebbe porgere l’altra guancia. E quindi io penso che non convenga a nessuno immaginare di sostituire al modello del 23 luglio una specie di far west della contrattazione. Credo che la strada migliore sia proprio quella di ripartire dal modello esistente per allargarlo e aggiornarlo”.
Rassegna.it
Paolo Andruccioli
03/10/2008

Nomina Rappresentante Sindacale FILCEM-CGIL


La scrivente Organizzazione Sindacale, comunica che, a norma dell’art. 30 della legge del 20.05.70 n° 300, e del regolamento RSU del 12 febbraio 2008 che il Sig. Enzo Gambino è stato nominato dal Direttivo della Filcem-CGIL di stabilimento, componente della RSU della FILCEM (in sostituzione del Sig. G. La Mendola dimissionario).
La presente sarà affissa nella bacheca sindacale di stabilimento.
Auguri di buon lavoro al compagno Enzo Gambino da parte di tutti noi

venerdì 3 ottobre 2008

COMUNICATO AI LAVORATORI DELLA SEGRETERIA DELLA FILCEM-CGIL DI CATANIA


Catania,01/08/08
La segreteria FILCEM-CGIL congiuntamente al direttivo in data 01/09/08 si sono riuniti e hanno discusso del momento difficile che le imprese a livello mondiale e soprattutto nel nostro paese stanno attraversando. Purtroppo ci rendiamo conto che la nostra azienda non fa eccezione.
Ed e in questo contesto che sindacato e lavoratori insieme dobbiamo far sì che quanto presunto non accada.
Tenendo presente che questo non può e non deve rappresentare un alibi per governo e mondo delle imprese di barattare i nostri diritti ma un momento di maggiore confronto per fare tutti un passo indietro, analizzando responsabilmente non tanto di chi è la colpa bensì cosa possiamo fare tutti insieme.
Sbaglieremmo se pensassimo che la soluzione stia nell’individuare il nome di questo o di quell’altro. Per far tutto ciò dobbiamo essere un sindacato fatto di lavoratori maturi che pensino e vigilino ai problemi ed alle esigenze della collettività e non alle proprie velleità. Sindacalista e’ colui che sa ascoltare, che sa far suoi bisogni degli altri non pensando ai propri,che non considera l’organizzazione sindacale come uno strumento da utilizzare a proprio uso e consumo.

A tutti coloro che credono in queste linee politiche che ci diamo come filcem-cgilnoi spalanchiamo le nostre porte, a chi invece in tutto cio’non si riconosce e non ci vuol stare, noi auguriamo un felice futuro,e ne prendendiamo le distanze.

SEGRETERIA FILCEM-CGIL

RSU: Minuta dell'incontro del 30/09/08

Ore 12.30

HR: G. Cassarà
RSU: Porto, Caminiti, Niciforo, Greco, Cannata, Lo Bianco, Lombardo, Marino, Corsetti

Proluungamenti contratti a tempo determinato PPU PEN, rep. conf.:
Nel corso dell’incontro, la HR ha comunicato che a 16 lavoratori della PPU PEN, rep. Conf. Export, lavoratori a contratto a tempo determinato, in scadenza alla data del 30/09/08, non avrebbe rinnovato il contratto prima di 20 giorni.
La Direzione ha giustificato la decisione come effetto dei problemi di contaminazione al rep. Pen.
Nel corso della riunione la direzione ha comunicato che:
n° 6 operatori Rep Pen
n° 2 operatori Rep Non Pen
n° 1 operatore QA Non Pen
n° 4 operatori QA Pen
sono stati regolarmente riassunti.

La RSU nel corso della riunione ha chiesto di conoscere lo stato delle ferie dei 16 lavoratori del rep. Conf. Export, poiché, in data 25/09/08, la Direzione aveva assicurato che il personale del suddetto reparto che avrebbe fruito su base volontaria di n° 3 giorni ferie, non avrebbe avuto ripercussioni di alcun tipo ne sulla retribuzione ne sulle ferie , assicurando la disponibilità a far recuperare i giorni fruiti con un prolungamento del contratto.
La Direzione non aveva il dato disponibile e aggiornava l’incontro.
La RSU ha ribadito alla Direzione che i 3 giorni di ferie fruiti dai lavoratori in nessun caso dovevano “pesare” sui lavoratori e si è data appuntamento alle ore 15.00 per aver l’informazione richiesta.


Ore 15.00

HR: G. Cassarà
RSU: Porto, Caminiti, Niciforo, Greco, Lo Bianco, Lombardo, Marino, Corsetti, Musumeci.

La Direzione ha comunicato che n°6 lavoratori si trovavano “in negativo” di ferie e precisamente:
n°1 lavoratore -1
n°1 lavoratore -2
n°3 lavoratori -3
n°1 lavoratore -4

La RSU ha richiesto ufficialmente la copia del tabulato, ma la Direzione si è rifiutata di fornirlo per tutelare la privacy dei lavoratori.
La proposta della Direzione per ottemperare agli impegni presi il 25/09/08 è stata quella di anticipare o posticipare di qualche giorno, il nuovo contratto ai lavoratori in negativo.
La RSU ha manifestato il proprio disaccordo alla proposta della Direzione e ha replicato che i lavoratori “in negativo” avrebbero avuto decurtato lo stipendio dei giorni “in negativo” e che avrebbero recuperato la somma persa solamente dopo almeno un mese, mentre i termini dell’accordo del 25/09/08 erano che i lavoratori non avrebbero perso nulla.
La RSU ha proposto soluzioni alternative al problema ma la Direzione ha replicato che non aveva mandato per altre soluzioni.
La RSU ha richiesto, in mancanza del Direttore della HR, di incontrare il Direttore di Stabilimento.
Alla presenza dell’Ing. Galizia, vagliate diverse proposte da una parte e dall’altra si è giunti all’accordo che i 6 lavoratori che si trovavano “in negativo” avrebbero lavorato quei giorni presso la PPU Pen.

Il Direttore di Stabilimento ha colto l’occasione per comunicare che alla fine del 2008 la ditta GMC revocherà il contratto di affitto del parcheggio esterno.
L’Azienda ha avanzato delle soluzioni alternative che nei prossimi incontri saranno discussi con la RSU.
Su richiesta della RSU, argomento Premio di Partecipazione, il Direttore di Stabilimento ha confermato l’intenzione di non erogare il Premio, ma resta la disponibilità a trovare “soluzioni alternative”, il Direttore di Stabilimento si congeda dalla RSU con l’impegno a discutere successivamente dell’argomento.

Comunicato del Direttivo Aziendale della FILCEM CGIL di mercoledì 01 ottobre

Catania 01/10/2008

Il Direttivo di stabilimento della FILCEM CGIL, riunito in data odierna, non condividendo quanto dichiarato dal dimissionario G. La Mendola, ribadisce l’impegno la professionalità e la dedizione della Segretaria Generale della FILCEM-CGIL di Catania e di tutta la Segreteria Provinciale.
Il Direttivo di stabilimento, inoltre, ribadisce che il principio delle regole democratiche è ed è sempre stato lo spirito con cui, all’interno della nostra organizzazione sindacale, vengono prese le decisioni collegiali.

Fraterni saluti


I componemti del Direttivo
di stabilimento della FILCEM CGIL


Documento approvato all'unanimità dei presenti