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lunedì 30 aprile 2012

La CGIL siciliana ricorda Pio La Torre

Palermo, 30 aprile. “Il modo migliore per onorare la memoria di Pio La Torre e’ proseguire la sua opera. Grazie all’iniziativa di La Torre abbiamo strumenti di lotta alla mafia che hanno dato importanti risultati, basti pensare alla normativa sulla confisca dei beni mafiosi. A questi stessi strumenti occorre oggi dare maggiore efficacia accelerando i percorsi di reimmissione dei beni confiscati nell’economia legale e garantendo il lavoro”. Lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia, ricordando il dirigente del Pci e sindacalista della Cgil nel trentennale della sua uccisione da parte della mafia. “Pio La Torre- ha aggiunto- aveva chiaro che e’ sulla legalita’ che si costruisce la vera economia e il lavoro. La legge sulla confisca – ha rilevato- ha voluto sottolineare questo concetto assieme a quello che e’ la legalita’ che da’ il lavoro e non la mafia. Per dare forza a questi principi – ha sottolineato Maggio- occorre ora velocizzare i processi di riutilizzo dei beni confiscati e dare certezze e tutele ai lavoratori che sono vittime di procedimenti giudiziari che non li riguardano”.


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