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martedì 10 aprile 2012

Antitrust: multa salata a Pfizer per aver ostacolato i farmaci equivalenti

L’azienda Pfizer è stata sanzionata dall’Antitrust per aver cercato di ostacolare l’immissione sul mercato dei medicinali generici. Per l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il colosso farmaceutico, con sede legale a Latina, avrebbe ostacolato l’ingresso sul mercato di farmaci generici,causando anche un notevole danno al sistema sanitario nazionale, come riportato dal quotidiano “La Provincia di Latina”. L’azienda, che ha subito annunciato ricorso davanti al provvedimento, dovrà pagare oltre dieci milioni di euro. A far partire l’indagine dell’Antitrust è stata una segnalazione fatta, a maggio 2010, dalla Ratiopharm Italia srl di Milano, relativa ai brevetti con cui Pfizer ha protetto il medicinale Xalatan, utilizzato per la cura del glaucoma dell’occhio, e i problemi di conseguenza creati all’ingresso sul mercato dei medicinali generici equivalenti. La società veniva accusata di aver “artatamente esteso” la durata della copertura brevettale su Xalatan, il farmaco antiglaucoma più venduto al mondo, “attraverso una domanda di brevetto divisionale, a cui è seguita la richiesta, in Italia e Spagna, di un certificato di protezione complementare”. Nell’autunno di due anni fa, l’Antitriust ha quindi iniziato a indagare, svolgendo accertamenti ispettivi ed acquisendo un’ampia documentazione. L’Authority ha accertato che Pfizer, nel 2009, ha incassato con lo Xalatan 1,7 miliardi di dollari e soltanto in Italia 30 milioni di euro. L’autorità garante della concorrenza del mercato ha ritenuto che, «in vista dell’immissione in commercio dei generici di Xalatan, Pfizer esercitava una serie di pressioni sul regolatore e instaurava procedimenti giudiziari». Una «strategia perseguita alla luce della crescente difficoltà della situazione italiana, in quanto la diffida inviata alle società genericiste non aveva scoraggiato il loro ingresso sul mercato». Il ritardo nell’immissione sul mercato dei generici è stato poi considerato dall’Authority un danno anche per il servizio sanitario nazionale, che avrebbe avuto un mancato risparmio quantificabile in 14 milioni di euro. L’Antitrust, infine, si è convinta che Pfizer, un colosso con un fatturato di oltre 1,2 miliardi l’anno, avrebbe appunto «prolungato artatamente l’estensione della protezione brevettale di Xalatan in Italia», essendo «pienamente consapevole della pretestuosità della propria posizione», in sostanza «un abuso di posizione dominante », per cui il colosso della farmaceutica è stato sanzionato: se il provvedimento verrà confermato dai giudici

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