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domenica 30 novembre 2008

Welfarma: verbale riunione Ministero Sviluppo Economico/OO SS/Farmindustria

VERBALE DI RIUNIONE
Roma, 19 novembre 2008

Istituzione del tavolo permanente per il settore farmaceutico presso il Ministero dello Sviluppo Economico
Il 18 novembre 2008 si è costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico il Tavolo permanente tra Ministero dello Sviluppo Economico, Farmindustria ed Organizzazioni sindacali del settore (Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil e Ugl Chimici). La formalizzazione del tavolo è intervenuta nell’ambito di una riunione presieduta dalla Dott.ssa Gulino per il MiSE a cui hanno partecipato per Farmindustria il Presidente Dompè accompagnato dal Direttore Generale Giorgetti e dai Sigg.ri Marini, Lapeyre, Fragonese, Svetoni, Ruozzi e Riccini, i rappresentanti delle quattro sigle sindacali , presenta il Dott. Irano di Italia Lavoro.
Obiettivo del Tavolo è valutare, in uno scenario internazionale in forte mutamento, la situazione del settore dal punto di vista economico e con un’attenzione particolare ai riflessi occupazionali, per porre in atto politiche attive per il comparto. Nel corso della riunione, i partecipanti hanno svolto una ricognizione del quadro settoriale, evidenziando le criticità del settore alla luce delle profonde trasformazioni che esso attraversa e hanno espresso piena condivisione sulla valenza strategica dell’industria farmaceutica per il Paese e sulla necessità di individuare obiettivi e azioni utili al suo sviluppo. In particolare dall’ampia e articolata discussione sono emersi i seguenti punti:
• Il Governo enfatizza, con l’apertura del tavolo, il valore industriale e strategico del settore. Ha quindi inserito lo sviluppo dell’industria farmaceutica e la salvaguardia dell’occupazione nell’agenda per il rilancio del sistema Italia. Le imprese del farmaco operanti in Italia producono ricchezza e occupazione qualificata (70.000 dipendenti, 90% dei quali laureati o diplomati), con investimenti ingenti, indotto ampio, alta intensità di R&S e notevole capacità di competere sui mercati esteri (l’export rappresenta oltre il 50% della produzione).
• Il farmaco è un investimento per la salute dei cittadini e il rilancio della crescita industriale e non solo un elemento di spesa. Diminuendo il ricorso ad altre – più costose – prestazioni sanitarie, svolge un ruolo positivo per l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale e rappresenta inoltre un motore di crescita economica.
• L’industria farmaceutica a livello mondiale attraversa una fase di rapido mutamento, aggravato dai negativi sviluppi macroeconomici. Crescente domanda di Salute, pressione competitiva, costi sempre più alti per la R&S, specializzazione nei modelli organizzativi, scadenze brevettuali impongono di modificare le strategie d’impresa per rilanciare la propria capacità competitiva e la
redditività necessaria per gli elevati investimenti richiesti. I trend globali hanno riflessi anche in Italia con una riduzione dei livelli occupazionali e una pressione sulla capacità delle aziende di investire.
Per rispondere alle esigenze del settore, è emersa l’esigenza di mettere in campo politiche che, nel rispetto di una gestione responsabile della spesa pubblica, creino un contesto più favorevole al consolidamento e all’attrazione degli investimenti, nazionali ed internazionali, e che contrastino il possibile spostamento delle attività produttive e di Ricerca verso altri Paesi, difendendo così i livelli occupazionali. Il Tavolo pertanto perseguirà i seguenti obiettivi:
• adottare una logica di gestione d’insieme per il settore che, pur tenendo conto delle singole crisi aziendali, imposti il lavoro considerando le condizioni operative complessive del comparto;
• affermare il valore strategico dell’industria farmaceutica per lo sviluppo, non limitandosi al solo superamento della crisi occupazionale;
• evitare che il contenimento della spesa si trasformi da vincolo a strumento: le politiche industriali del settore non devono essere subalterne alle politiche di bilancio e di spesa sanitaria. Le Parti hanno sottolineato in particolare l’inaccettabilità di provvedimenti restrittivi della spesa o di misure che alterino le regole di mercato;
• creare le condizioni per il rilancio degli investimenti del settore nel Paese a partire da un quadro normativo stabile e coerente ai vari livelli di governo e da una riduzione degli eccessi burocratici, indispensabili per il riequilibrio delle condizioni competitive rispetto agli altri Paesi.
Sono state conseguentemente concordate le seguenti azioni:
• procedere ad una ricognizione del settore e degli investimenti sul territorio, al fine di incentivarne il rafforzamento;
• consolidare e potenziare su un orizzonte temporale ampio gli strumenti esistenti
(accordi di programma, Industria 2015, sostegni alla R&S e credito d’imposta);
• collegare i vari tavoli che toccano aspetti di interesse del settore, in particolare per quanto riguarda il progetto Industria 2015 e la definizione delle Azioni Connesse;
• garantire il rispetto delle regole di mercato, evitando che si creino mercati protetti, come non dovrà avvenire nel caso dei generici, pur nella consapevolezza del loro ruolo per i risparmi di spesa;
• richiamare l’esigenza che, in sede di coordinamento con le Regioni, il Governo svolga ogni necessario intervento affinché non si adottino misure che penalizzano il valore del marchio e favoriscono categorie di produttori rispetto ad altri;
• valorizzare, per quanto riguarda le politiche di sostegno all’occupazione il coinvolgimento di tutte le Parti interessate, come premessa per il successo delle iniziative in corso per la formazione e la ricollocazione dei lavoratori. In particolare Farmindustria e Organizzazioni Sindacali stanno sviluppando un lavoro teso a consentire la creazione di uno strumento che favorisca, nell’autonomia delle singole aziende, la riqualificazione/ricollocazione dei lavoratori in esubero, in stretta collaborazione con il Ministero del Lavoro, con Italia Lavoro e le Agenzie private per il lavoro, favorendo forme di sinergia pubblico e privato.
Tenuto conto della necessità di agire con urgenza per contrastare la difficile situazione congiunturale, Farmindustria ed Organizzazioni Sindacali hanno sottolineaneato l’importanza di un pronto intervento del Ministro, come promotore di un’azione di tutto il Governo, per affermare e salvaguardare il valore industriale del settore, scongiurando provvedimenti, nazionali o regionali, peggiorativi di un contesto già critico.
La riunione si è chiusa con l’impegno ad agire con celerità per rispondere alla difficile situazione congiunturale. In particolare si è sottolineata la necessità di fissare un’agenda dei lavori che definisca gli obiettivi prioritari da raggiungere.
Il prossimo incontro è stato fissato per il giorno 10 dicembre 2008, ore 16,30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
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