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sabato 22 novembre 2008

Riunione nazionale coordinamento farmaceutico di FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILCEM-UIL

Roma 18/11/08

L’incontro in questione, segue i lavori del Coordinamento sindacale nazionale, tenutosi nello scorso aprile ed ha avuto la finalità di fare il punto sulla situazione in merito al confronto con Farmindustria ed il Governo (Ministero dello Sviluppo Economico) con la finalità di rilanciare il dibattito nel settore sia con strumenti di contrattazione, sia per individuare un luogo utile a dare maggiore sostegno alle politiche industriali complessive (tavolo permanente per il settore farmaceutico presso il ministero dello Sviluppo Economico)
Nel corso della riunione sono stati affrontate tematiche inerenti la trasformazione globale che sta vivendo il settore e che ha pesanti ripercussioni su tutte le sue aree (dalla rete degli ISF alla Ricerca e Sviluppo alla Produzione) .L’entità della crisi occupazionale è talmente vasta (5000 esuberi in prevalenza ad elevata scolarizzazione), da richiedere un intervento finalizzato ad un confronto tra le parti sociali per la tutela dei posti di lavoro che passi, tra l’altro, attraverso un adeguato percorso di riqualificazione e ricollocazione e attraverso nuove forme di welfare da proporre al Governo.
I lavori del Coordinamento Nazionale sono stati alla base dell’istituzione del Tavolo Permanente presso il Ministero delle Attività Produttive (tenutosi in data 18/11/08) e dell’accordo bilaterale OOSS - Farmindustria sul Welfare (20/11/2008).
Segue breve resoconto della riunione del Coordinamento Nazionale.

INCONTRO NAZIONALE COORDINAMENTO FARMACEUTICO
FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILCEM-UIL
18 NOVEMBRE 2008

Giorno 18/11/2008 si è tenuta un incontro nazionale del coordinamento farmaceutico unitario delle organizzazioni di categoria di CGIL, CISL e UIL.
Nel corso dei lavori della riunione, si è discusso dell’istituzione di un Tavolo politico permanente, presso il Ministero delle Attività Produttive con il coinvolgimento delle OOSS, di Farmindustria e del Governo. Il tavolo in questione era stato lanciato nel corso della prima riunione del Coordinamento (8 aprile 2008) ed istituito dal Ministero in data 07/11/08. Il primo incontro ricognitivo tra le parti si è tenuto il 18/11/08 presso la sede del Ministero, successivamente ai lavori del Coordinamento.
Lo scenario che è stato descritto dai vari interventi è di entità rilevante e dagli aspetti occupazionale drammatici. Il settore farmaceutico oggi presenta un esubero di 5000 unità e tale numero è destinato ad aumentare. La maggioranza di questi esuberi sono presenti tra le fasce dei lavoratori laureati e diplomati.
Attualmente la crisi occupazionale riguarda prevalentemente gli ISF. In questo settore si registra un ridimensionamento della rete in tutte le aziende, con la chiusura di intere linee di ISF. Inoltre a luglio, si è assistito alla cessazione delle attività dell’azienda di informazione scientifica X-Pharma e la conseguente richiesta di collocazione in CIGS per tutti i lavoratori. Infine, in Sandoz è stata effettuata una conversione di tutti i contratti degli ISF in contratti di informatori commerciali.
Anche il settore Ricerca e Sviluppo attualmente verte in condizioni di difficoltà in quanto la ricerca scientifica viene sempre più spesso dislocata al di fuori del nostro territorio nazionale e perché i suoi costi vengono giudicati troppo onerosi dalle aziende che operano nel nostro Paese. Come risultato si ha un ridimensionamento occupazionale anche in questa area del settore farmaceutico. Ad esempio, la Merkl,11 ha deciso di chiudere nel 2009 il centro di ricerca IRBM (Istituto di Ricerca e Bilogia Molecolare) di Pomezia in cui lavorano 200 dipendenti. L’IRBM ha dimostrato un livello d’eccellenza nella ricerca scientifica (nei suoi laboratori è stato scoperto un importante farmaco contro l’HIV).
Anche la produzione, tuttavia, comincia a risentire del periodo di difficoltà in cui verte la farmaceutica in questo momento. Un esempio è dato dalla Wyeth che oltre a dichiarare un esubero di 96 ISF, ne ha annunciati altri 102 tra personale interno (quadri, impiegati e operai).
Tutto ciò è conseguenza di una riorganizzazione su vasta scala del settore farmaceutico che dipende da vari fattori (internazionalizzazione dei processi, fusioni e acquisizioni di aziende, cambiamenti nel mercato dei farmaci, scadenza dei brevetti, scarsa attenzione in Italia a ricerca e sviluppo) e che risente pesantemente delle politiche sulla spesa sanitaria e farmaceutica del governo (che pone il vincolo sulla spesa sanitaria/farmaceutica come il fine da raggiungere e non lo strumento da utilizzare per la razionalizzazione della sanità).
Ecco perché diventa prioritario il confronto Farmindustria/OO SS e il tavolo permanente che coinvolge il governo insieme alle parti sociali.
Ciò è necessario – ha notato il Segretario Nazionale della FILCEM Salvatrore Corveddu - perché deve essere effettuata da parte del Sindacato, una richiesta di politiche industriali alle aziende, politiche che siano in grado di basarsi sulla ricerca e sull’innovazione. Inoltre non è accettabile che la complessità della situazione venga pagata solo dai lavoratori. In un contesto in cui, l’aumento costante dell’età media determina una continua crescita della ‘domanda di salute’ con forte incidenza sul PIL, il governo deve fare la sua parte. La UE ha emanato – ha sottolineato Corveddu – una direttiva attraverso la quale si consente agli Stati membri di finanziare le Industrie farmaceutica che promuovono la ricerca scientifica (di fatto questi finanziamenti non sono considerati aiuti di Stato). Tali finanziamenti, tuttavia, secondo il Sindacato, non devono essere forniti in maniera indiscriminata non favorendo quelle che tagliano proprio sulla ricerca.
Corveddu ha concluso i lavori del coordinamento facendo riferimento al primo incontro del Tavolo permanente che si sarebbe svolto nel pomeriggio presso il ministero delle politiche produttive. Che sia stato istituito il tavolo come momento di incontro (così come era stato richiesto da OOSS e Farmindustria) è positivo, ma bisogna comprendere la valenza che il Ministero vuole dare ad esso.
Infine, il segretario della FILCEM-CGIL ha annunciato che in data 20/11/08 sarà firmato l’accordo con Farmindustria in materia di Welfare.

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