FILCTEM-CGIL

Benvenuti nel sito ufficiale della FILCTEM-CGIL dedicato al comparto chimico e farmaceutico della provincia di Catania. Questo blog è un prodotto amatoriale, non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale; ad esso non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47 né, tantomeno, l’art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62, poiché l'aggiornamento dei testi non ha periodicità regolare. Questo sito è espressione ufficiale della FILCTEM CGIL di Catania ed è curato da un apposito Comitato di Redazione in accordo alle linee politiche della Segreteria Provinciale.

domenica 28 settembre 2008

Cgil in piazza, cortei e manifestazioni in Sicilia

Da Palermo a Catania, da Gela a Vittoria, da Agrigento a Messina: anche in Sicilia la Cgil porta in piazza migliaia di persone per protestare contro la politica del governo Berlusconi. Per denunciare "il disagio crescente che vive l'Isola" e contro "una manovra economica nazionale che rischia di affossare ancora di piu' l'isola". Secondo i dati Cgil sono 15 mila gli occupati in meno nell'isola (elaborazioni Cerdfos) tra il primo trimestre 2007 e il primo trimestre 2008; 19 mila donne che hanno perso il lavoro nell'ultimo anno, il tasso di disoccupazione nuovamente in salita (15,3% da 14%), e 25 mila persone in piu' a cercare occupazione. Quanto ai settori produttivi, il valore aggiunto dell'industria e' calato tra il 2000 e il 2006 del 10,2% e anche l'agricoltura accusa una flessione (-1%). "Le grandi industrie non investono piu', come dimostra Stm oppure la Fiat che ha annunciato altre due settimane di cassa integrazione - spiega Italo Tripi, segretario generale della Cgil Sicilia - mentre i lavoratori con contratto sono appena il 40%, cosa che la dice lunga sul rispetto dei diritti e la legalita' del lavoro nella nostra regione". "Mentre la quota di famiglie nella soglia della poverta' relativa e' lievitata fino a quasi il 50% - prosegue Tripi - assistiamo alla perdita costante di occupati e l'apparato industriale e produttivo e' sempre piu' in crisi viene varata una manovra che ridurra' ancora di piu' il potere d'acquisto di salari e pensioni, i diritti dei lavoratori e indebolira' il sistema complessivo dello stato sociale". A questo, "si aggiunge il fatto che i tagli sulla scuola saranno concentrati principalmente nel Mezzogiorno, mentre altre misure come quella sull'Ici sono state fatte a spese della nostra regione e della Calabria".
Così la protesta: a Palermo corteo da piazza Croci a piazza Verdi, a Catania, manifestazione in piazza Duomo, a Messina appuntamento in piazza Cairoli, ad Agrigentoin piazza Porta di Ponte, a Vittoria alla Fiera Emaia, a Siracusa in piazza Pancali, a Trapani in piazza Vittorio Veneto, a Caltagirone in viale Autonomia, a Enna in piazza Vittorio Emanuele; e, ancora, a Gela concentramento alle 17.30 in piazza Umberto I e a Modica alle 18 nell'area ex Antoniano.
27/09/2008 10:42

Nessun commento: