FILCTEM-CGIL

Benvenuti nel sito ufficiale della FILCTEM-CGIL dedicato al comparto chimico e farmaceutico della provincia di Catania. Questo blog è un prodotto amatoriale, non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale; ad esso non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47 né, tantomeno, l’art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62, poiché l'aggiornamento dei testi non ha periodicità regolare. Questo sito è espressione ufficiale della FILCTEM CGIL di Catania ed è curato da un apposito Comitato di Redazione in accordo alle linee politiche della Segreteria Provinciale.

sabato 3 novembre 2012

CONTRATTO CHIMICI: LA FILCTEM-CGIL SCIOGLIE LA RISERVA

Comunicato stampa
CONTRATTO CHIMICI:LA FILCTEM-CGIL SCIOGLIE LA RISERVA
Ma avverte: i “punti di criticità'”devono trovare soluzione al tavolo

“Sul contratto del settore chimico-farmaceutico, la Filctem-Cgil scioglie la riserva, soprattutto per la responsabilità di tenere vivo un sistema positivo di relazioni industriali che rischia di implodere se non si giungerà ad una comune valutazione”:  è il testo della lettera che proprio oggi il segretario generale della Filctem-Cgil, Emilio Miceli, ha inviato alle associazioni imprenditoriali di Confindustria, Federchimica e Farmindustria e, per conoscenza, alle organizzazioni sindacali Femca-Cisl e Uilcem-Uil.
Ma – si legge nella lettera -  la Filctem-Cgil è convinta che si debbano trovare le soluzioni ai “punti di criticità” sollevati, proprio nella fase dei “rimandi” e del  completamento dei testi contrattuali.
Prima fra tutti, una diversa definizione per l'assunzione di giovani al di fuori del contratto di apprendistato che – se mantenuta – azzererebbe ogni e qualsiasi copertura del contratto sulla prestazione lavorativa e sul salario, a cominciare dai contratti a tempo determinato.
Obiezione questa – fa rilevare la Filctem – che, unitamente all'adeguamento del contratto di apprendistato, alla “ricognizione” della legge 92/2012, al collegato lavoro del 2010, rappresentano temi sensibili e di grande rilevanza contrattuale, sui quali pesano forti divergenze nella valutazione delle parti.  E ancora – prosegue la Filctem – l'approntamento di linee-guida sulla qualità delle risorse umane vista dal versante della flessibilità, agli orari, alle prestazioni lavorative, all'organizzazione del lavoro, al cosiddetto “progetto-ponte”.
Le stesse norme riguardanti le “deroghe” al contratto – aggiunge la Filctem nella lettera – non corrispondono al dettato dell'accordo interconfederale del 28 giugno 2011.
Tutti questi temi ancora aperti – fa rilevare la Filctem – danno il segno di un processo di definizione del contratto ancora sostanzialmente in itinere, e quindi una valutazione più compiuta sul contratto chimico – come è prassi nel sistema di relazioni industriali del settore – è dunque legata al completamento di questo processo.
Roma, 31 ottobre 2012

Per approfondimenti  visita il sito della Filctem CGIl di Catania (clicca qui)

Nessun commento: