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martedì 5 aprile 2011

Pfizer inizia lo spezzatino: venduta capsugel

Come già preannunciato qualche settimana fa dall’amministratore delegato Ian Read, Pfizer ha deciso vendere Capsugel, il più grande produttore mondiale di capsule per uso farmaceutico. L’acquirente è KKR, grande fondo americano di private equity, che per aggiudicarsela sborserà 2,38 miliardi di dollari.Lo scorso anno, Capsugel ha registrato un fatturato di circa $750 milioni, generato dalla vendita di oltre 180 miliardi di capsule. Il prezzo concordato che equivale a circa 3,2 volte le vendite annue, costituisce un multiplo “ragionevole” secondo gli analisti di JP Morgan.Capsugel, che ha sede nel Jersey, produce capsule rigide e morbide, per uso farmaceutico e per prodotti dietetici. L’azienda è stata fondata all’inizio degli anni ’60 dalla Parke-Davis, che fu acquisita da Warner-Lambert che poi, a sua volta, nel 2000 passò sotto il controllo di Pfizer.Una parte della somma dovrebbe servire per l’acquisto di azioni della stessa Pfizer, ben oltre il piano già annunciato che prevedeva un investimento di circa 5 miliardi di dollari. Comprare le proprie azioni sul mercato significa avere fiducia nelle prospettive dell’azienda e, contemporaneamente, sostenerne il corso, cioè il valore di marcato. In gergo tecnico l’acquisto di azioni proprie sul mercato borsistico si definisce “buy-back”.Come anticipato qualche settimana fa, Pfizer starebbe rivalutando tutto il proprio business per decidere in quali aree focalizzarsi e quali invece potrebbe dismettere. Esiste la possibilità che l’azienda possa cedere fino al 40% dell’attuale business per concentrarsi unicamente sui farmaci di ricerca. Nascerebbe una nuova azienda. molto più piccola e forse più facile da gestire. E’ solo una possibilità, ovviamente. Tutto dipende dalla fiducia che l’azienda ripone nella propria pipeline e quanto invece intenda rimanere in settori più “difensivi”, cioè a minore redditività ma anche meno rischiosi, come ad esempio i generici e i farmaci OTC.In scia a questa operazione, il colosso farmaceutico Usa ha abbassato la stima sui ricavi del 2011 a 65,2-67,2 miliardi di dollari dai precedenti 66-68 miliardi di dollari e quella sul 2012 a 62,2-64,7 miliardi di dollari dai precedenti 63-65,5 miliardi.KKR, è una società che ha sede a New York specializzata nelle attività di private equity. Il private equity è un'attività finanziaria mediante la quale un investitore istituzionale rileva quote di una società target sia acquisendo azioni esistenti da terzi sia sottoscrivendo azioni di nuova emissione apportando nuovi capitali all'interno della target. L’azienda, un gigante nel mondo degli investimenti finanziari, possiede società che occupano complessivamente oltre 900mila persone con un fatturato annuo di 210 miliardi di dollari.Nel settore dell’health-care, KKR già possiede la società “HCA Holdings” la più grande catena di ospedali privati quotata in borsa, e Biomet, società specializzate nelle protesi ortopediche.

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