FILCTEM-CGIL

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mercoledì 1 febbraio 2012

Firmato l’accordo sul premio di partecipazione 2011

E’ stato siglato l’accordo sul premio di partecipazione 2011, dopo il passaggio dall’assemblea dei lavoratori tenutasi lunedì scorso.
L’accordo prevede il riconoscimento del 95% del premio. I colleghi che nel 2011 sono stati in CIGS, riceveranno la quota parte del premio relativa ai mesi effettivamente lavorati ed il 50% di quanto perderebbero in relazione ai mesi in cui non hanno lavorato perché in cassa. Quindi, a titolo di esempio, un lavoratore che ha fatto 4 mesi di cassa, riceverà 8/12 di premio di partecipazione + 2/12 e cioè 10/12. Coloro che sono stati messi in cassa per un mese, non riceveranno decurtazione e quindi percepiranno i 12/12 del premio.

Detto questo, consentiteci di dire la nostra – anche se brevemente - sul comportamento di alcuni dei partecipanti all’assemblea, tutti veterani e provenienti da una ben precisa area sindacale. Senza entrare nel merito di un dibattito di bassissimo profilo e puramente demagogico ed elettoralistico, vorremmo semplicemente sottolineare che le proposte fate da qualcuno che chiedeva che quanto perso dai lavoratori in CIGS venisse ridistribuito tra coloro che non sono stati in cassa è impensabile, osceno ed immorale.
Sostenere che questo sindacato abbia lavorato male è una falsità. Ricordiamo che nel 2011 sono stati espulsi 150 colleghi dallo stabilimento senza che nessuno sia finito per strada, grazie ad un lungo anno di lotte fatte dentro e fuori lo stabilimento, a Catania, a Palermo, a Roma… Ricordiamo pure che ci sono stati sindacalisti che hanno pagato un prezzo salato e sindacalisti benedetti dall’opera della divina provvidenza.
Ma – come dicevamo – non commenteremo l’ignobile propaganda di coloro che cercano di farsi la campagna elettorale sulla pelle dei colleghi che hanno pagato in termini economici, morali e personali, subendo una cassa integrazione che l’azienda ha gestito nel peggiore dei modi.

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