L'azienda farmaceutica intende cedere il Centro di Tossicologia etneo ma "la decisione non avrà alcun impatto sui 750 impiegati". Aperto un tavolo con le autorità regionali e nazionali
ROMA - L'Azienda farmaceutica Pfizer ha reso noto che intende cedere il Centro di Tossicologia di Catania nell'ambito di una revisione del proprio settore di ricerca a livello mondiale ma i ricercatori saranno tutelati.In un comunicato l'azienda afferma che "sono in corso trattative per trasferire il sito a terze parti qualificate", ma la decisione "non ha alcun impatto sullo stabilimento produttivo, che impiega 750 persone ed è stato confermato lo scorso maggio quale sito consolidato per la produzione sterile all'interno della rete di produzione di Pfizer".Il trasferimento del sito ad una controparte qualificata è stata ritenuta dall'azienda come la soluzione migliore, "consapevole dell'elevata rilevanza" del Centro di Tossicologia e al fine "preservare il suo valore e patrimonio umano"."La Pfizer - continua il comunicato - ha aperto immediatamente un dialogo continuativo con tutte le autorità regionali e nazionali e ha iniziato a valutare un significativo numero di potenziali partner in grado di assicurare il futuro del centro e mantenerne l'occupazione".
La Sicilia Web
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