Prove di dialogo fra Confindustria e Cgil. Mentre Giulio Tremonti torna ad attaccare le banche. A Cernobbio, nel corso del Workshop Ambrosetti, la presidente degli industriali Emma Marcegaglia e il segretario del più grande sindacato italiano Guglielmo Epifani si vedono. "Un modo per capire se ci sono dei modi per riunire le nostre strade" sintetizza Marcegaglia. Che spende parole di stima verso la Cgil: "Quello che oggi diciamo entrambi è che in un momento di crisi difficile come questo occorre far prevalere le cose che ci uniscono rispetto a quelle che ci dividono". Ed è proprio ai sindacati che la leader di Confindustria si rivolge per chiedere di essere parte integrante "di un 'progetto paese' che non sia conflittuale ma che anzi avvenga in un clima di coesione". Dal canto suo, Epifani invita Confindustria a fare "passi avanti" sul tema della contrattazione se vuole che il sindacato "ne tragga delle conseguenze" perché "affrontare la crisi uniti conviene a tutti". "Servono fatti, non parole - dice Epifani dopo l'incontro con Marcegaglia - Confindustria sa quali sono le nostre critiche e osservazioni, spero che ai tavoli di categoria si possa tenere conto di quella che è l'opinione della Cgil".
Tratto da
Affari e Finanza - La Repubblica
06/09/09
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