La CGIL, numeri alla mano fa i conti con la crisi economica che ha colpito le aziende locali. Sono quasi 70mila i lavoratori a rischio disoccupazione nel Lazio, 2.821 a Latina. Di questi 1.103 sono in cassa integrazione straordinaria. «I settori produttivi maggiormente colpiti - affermano dal sindacato - sono quelli della meccanica, chimica, tessile, pubblica amministrazione e infine dei servizi». Lo scenario negativo ha indotto la Regione Lazio a mettere a disposizione cifre considerevoli per il reddito minimo garantito da destinare a chi ne abbia le caratteristiche previste dalla legge regionale. Ma questo non consola. Anzi. Settembre sarà il mese della verità. In agenda, il 7, si discuterà della crisi alla Hydro Slim di Cisterna (è stata aperta una procedura di cassa ordinaria per 288 operai più 187 tra impiegati e quadri); il 17 sarà la volta della Nuova Dublo di Latina Scalo (in 65 rischiano il posto di lavoro) mentre sul caso Meccano (Cisterna) si registra solo il silenzio da parte della Pisana. Da fissare il tavolo sulla questione Wyeth-Pfizer. Le nozze d'oro tra le due multinazionali potrebbero avere ripercussioni negative sui livelli occupazioni in provincia.
Tratto da Il tempo-Latina
Alessia Freda
15 agosto
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