La scrivente Organizzazione Sindacale, comunica ai lavoratori dello stabilimento che, in data odierna, la Segreteria Provinciale e la RSU della FILCEM-CGIL, hanno deciso di trattare con l’Azienda separatamente della UGL Chimici in quanto fortemente in contrasto con le posizioni ed i metodi del Segretario Generale di tale organizzazione. In seguito a questa presa di posizione, la FILCEM-CGIL di Catania, sin da oggi ha chiesto formalmente e ottenuto dalla Direzione, un tavolo sindacale separato.
Nell’incontro di oggi la Direzione HR ci ha comunicato che a causa del crollo nelle vendite di Tazocin, intende attuare le seguenti misure:
- Anticipo della chiusura del PEN-A dal 1 ottobre (per ristrutturazione del reparto) al 1 settembre.
Passaggio dal 2x7 al 2x5 al PEN-B (produzione, confezionamento, QA, magazzino, QC) - Fruizione per tutto il personale PEN di tre settimane di ferie a partire dall’8 agosto.
- Applicazione dell’Art.6 del CCNL che consente un demansionamento temporaneo delle figure dei capigruppo e preparatori di soluzione (che verrà effettuata a rotazione).
- Il mancato rinnovo del contratto, a circa 60 lavoratori.
- Passaggio dal 3x7 a 3x5 per i lavoratori della produzione.
- Il presidio manterrà l’attuale turnazione (3x7).
A queste dichiarazioni dell’Azienda la Segreteria e la RSU della FILCEM-CGIL hanno proposto, partendo dall’accordo sull’estensione a 72 mesi dei contratti a tempo determinato, di creare un “bacino di utenza” da cui attingere lavoratori in caso di necessità (aumento di volumi di produzione), “fotografando” l’attuale realtà del precariato in azienda a questo momento. La Segreteria Provinciale e la RSU della FILCEM, così come hanno sempre fatto lavoreranno per la tutela dei posti di lavoro di tutti i dipendenti e sosterranno strategie atte a garantire che possano essere confermato il maggior numero possibile di contratti a tempo determinato.
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