Appresa la notizia di condanna inflitta al Segr. Generale della Fiom Cgil di Catania, tutta la Segreteria provinciale e di tutto il gruppo dirigente della Filctem Cgil, esprimo incondizionata solidarietà personale e politica nei confronti del compagno Stefano Materia, Segretario generale della FIOM CGIL, condannato ingiustamente per avere espletato il suo legittimo ruolo di dirigente sindacale a sostegno di una giusta nonché doverosa rivendicazione.
Esprimiamo contestualmente la nostra solidarietà anche ai cinque lavoratori dell’ACIM condannati insieme a Stefano Materia per il solo torto di aver rivendicato il salario spettante in arretrato da mesi.
L’ingiusta e grottesca sentenza rappresenta un ennesimo attacco frontale alle libertà sindacali ed alle rivendicazioni non violente e civili dei lavoratori in lotta.
La FILCTEM CGIL di Catania, pur manifestando fiducia nell’operato della magistratura, certi di una positiva risoluzione della vicenda attraverso gli ulteriori gradi di giudizio, esprime comunque forte preoccupazione per la sentenza in questione inflitta “oltretutto” in un momento storico in cui i diritti sindacali vengono costantemente attaccati in modo gratuito ed ingiustificato da più fronti.
Esprimiamo contestualmente la nostra solidarietà anche ai cinque lavoratori dell’ACIM condannati insieme a Stefano Materia per il solo torto di aver rivendicato il salario spettante in arretrato da mesi.
L’ingiusta e grottesca sentenza rappresenta un ennesimo attacco frontale alle libertà sindacali ed alle rivendicazioni non violente e civili dei lavoratori in lotta.
La FILCTEM CGIL di Catania, pur manifestando fiducia nell’operato della magistratura, certi di una positiva risoluzione della vicenda attraverso gli ulteriori gradi di giudizio, esprime comunque forte preoccupazione per la sentenza in questione inflitta “oltretutto” in un momento storico in cui i diritti sindacali vengono costantemente attaccati in modo gratuito ed ingiustificato da più fronti.
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