Pfizer - La commissione elettorale alla prima riunione si ritrova nella stessa situazione di stallo in cui si era trovata lo scorso anno: da una parte le OO SS (con la CGIL in testa) che appellandosi all'accordo interconfederale che regola le elezioni per il rinnovo RSU ritengono che i precari abbiano diritto di voto e che siano determinanti nell'assegnazione del numero di RSU spettanti (che come è noto dipende dal numero dei dipendenti in forza all'azienda). Dall'altro l'azienda che sostiene il contrario.
La nostra organizzazione - tramite il segretario Giovanni Romeo - ha fatto una proposta di mediazione condivisa da tutte le organizzazioni sindacali è stata quella di andare al voto facendo votare i tempi determinati (che in queste elezioni non modificherebbero il numero di RSU totali) e riportando nel verbale della commissione elettorale che ci si rimette al giudizio dell'Ufficio Provinciale del Lavoro ed al supporto delle Segreterie nazionali e delle associazioni imprenditoriali, nell'arco del triennio di mandato della RSU.
Questa è una mediazione importante, ragionata e che consentirebbe di fare esprimere gli elettori cioè TUTTI i lavoratori, siano essi a tempo indeterminato che temporanei. Adesso la palla è in mano all'azienda. E si assumerà le responsabilità della situazione, se non consentirà a tutti i lavoratori che ne hanno diritto, di esprimere il sacrosanto diritto di voto.
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