Le scriventi segreterie di Filctem Cgil, Femca Cisl, Ultec Uil e Ugl chimici, comunicano ai lavoratori della Wyeth-Pfizer di avere sottoscritto un accordo sull’erogazione della 14^ mensilità che tiene conto di tutte le richieste fatte dai lavoratori nel corso dell’assemblea tenutasi in data 18/02/2013. Successivamente all’assemblea in questione, infatti, in seguito alle forti divergenze tra i lavoratori favorevoli e contrari alla ratifica di tale accordo, le suddette OO SS (Segreterie ed RSA) hanno chiesto ed ottenuto un incontro con la Direzione in cui è stata richiesta una modifica dell’ipotesi di accordo siglata in precedenza, tale da rendere l’accordo stesso applicabile solo sulla base di un’adesione volontaria dei singoli lavoratori. Questa “richiesta” hanno scritto le OO SS in un documento presentato alla Direzione, “è elemento indispensabile per la ratifica definitiva dell’accordo”. In seguito a tale richiesta, l’Azienda ha recepito la posizione sindacale, per cui in data odierna l’accordo è stato ratificato.
In definitiva, quindi, i lavoratori che vorranno avvalersi dell’anticipazione dei 6 dodicesimi di 14^ non maturati potranno farlo facendone esplicita richiesta e potranno decidere se usufruire dell’anticipazione di 1100 € a marzo ed il saldo a giugno ovvero di ricevere l’intero importo a giugno. Questi lavoratori restituiranno i 6 dodicesimi di 14^ non maturati, in 12 ratei mensili a partire dal cedolino paga di luglio. I lavoratori che non faranno alcuna richiesta, riceveranno la corresponsione dei soli 6 dodicesimi di 14^ maturati nel mese di giugno.
Filctem Cgil, Femca Cisl, Ultec Uil e Ugl chimici, sono soddisfatte dell’accordo raggiunto, in quanto in questo modo si viene in contro alle esigenze di tutti i lavoratori, garantendo e tutelando coloro che hanno la necessità di avere una liquidità a marzo o a giugno e non imponendo di ricevere un “prestito” da parte del’azienda a chi non intende avvalersi di questa opzione.
La soluzione trovata tra le parti è ancora più importante, se si tiene conto del fatto che la 14^ non è un diritto sancito dal CCNL chimico farmaceutico ma è frutto di un accordo di contrattazione locale che l’Azienda avrebbe disdettato unilateralmente (così come da dichiarazione resa al tavolo) riconoscendo così la corresponsione dei soli 6 dodicesimi di 14^ maturati lasciando quindi senza tutela tutti coloro che necessitavano dell’intero importo.
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