Sabato 22 settembre,
tra le associazioni imprenditoriali Federchimica, Farmindustria (entrambi
associate a Confindustria) e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl,
Uilcem-Uil è stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto
2013-2015 del settore chimico-farmaceutico (più di 190.000 i lavoratori
interessati, impiegati in oltre 1600 imprese, il 90% delle quali piccole e
medie), tre mesi prima della scadenza naturale del 31 dicembre 2012.
L'intesa
sottoscritta prevede un aumento medio di 148, distribuito su minimi e Ipo, in
quattro “tranche”: dal 1 dicembre 2012,10 euro, che rappresenta il recupero del
differenziale previsto dal precedente contratto; dal 1 gennaio 2013, 33 euro;
dal 1 gennaio 2014, 43 euro; dal 1 gennaio 2015, 47 euro; dal 1 ottobre 2015,
15 euro. In sostanza, nel triennio 2013-2015, entreranno nelle buste paga dei
lavoratori 3.466 euro rispetto ai 3.367 del contratto precedente.
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