Comunicato stampa
TERREMOTO:
LAVORO E SOLIDARIETÀ
“Il primo pensiero va ai
cittadini che hanno perso la vita, agli operai morti sotto le macerie del
terremoto; alle loro famiglie va la
nostra piena solidarietà e faremo di
tutto per aiutarle”. Così hanno detto i
segretari generali di Filctem, Femca, Uilcem, Alberto Morselli, Sergio Gigli,
Carmelo Barbagallo.
“Ma il Governo deve dare
immediati segnali per la ripresa in sicurezza delle zone colpite che –
ricordano i segretari generali – sono tra le più sviluppate ed importanti zone
e distretti industriali a livello europeo (ceramica, biomedicale, chimica,
maglieria-tessile). Perciò è necessario impegnarsi fin da subito per i
necessari sostegni finanziari. Serve la messa in sicurezza del territorio, delle
case e delle fabbriche. Bisogna iniziare da subito questo percorso per dare
futuro al lavoro. Bisogna ricostruire nella solidarietà e nella sicurezza
affinché le persone non si rassegnino. Infine insistono i segretari generali
servono misure straordinarie per la ripresa economica: ritardi e inadempienze non sarebbero comprese
dalle popolazioni così duramente colpite dal sisma”.
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