"Se abbiamo ben interpretato le parole del presidente Squinzi, avremmo la dimostrazione del fatto che, anche nel mondo delle imprese, si è tentato di far prevalere prima il pregiudizio nei confronti della Cgil che non la discussione di merito sindacale, che dovrebbe prevalere su tutto". Così il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, commenta le affermazioni di oggi (27 settembre) del presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, in merito a 'spinte per lasciare fuori la Cgil' dal rinnovo del contratto dei chimici.
Secondo Scudiere, inoltre, "se chi ha utilizzato questo pregiudizio capisse che agendo in quel modo non si va da nessuna parte, forse si può riaprire una nuova pagina in cui il rispetto reciproco può far fruttare nel confronto - aggiunge - soluzioni condivise per affrontare i tanti problemi che abbiamo sul tappeto".
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario generale della Filctem Cgil anche il segretario generale della Filctem Cgil, Alberto Morselli: "Le spinte per lasciar fuori la Cgil dal contratto dei chimici? Ne sospettavo …", ha detto Morselli che ha anche sottolineato che "pur essendo consapevole dei rischi a cui andavamo incontro all'indomani dell'accordo separato, ho sempre proposto una strada che evitasse l'arroccamento. Per fortuna anche nel mondo delle imprese – ha concluso il segretario – esistono i galantuomini".
Il presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, aveva ripercorso la trattativa che l'anno scorso ha portato al rinnovo unitario del contratto dei chimici. In particolare, ha dichiarato: "C'erano delle spinte per lasciare fuori la Cgil, io mi sono imputato e ho detto che il contratto doveva essere firmato da tutti".
Secondo Scudiere, inoltre, "se chi ha utilizzato questo pregiudizio capisse che agendo in quel modo non si va da nessuna parte, forse si può riaprire una nuova pagina in cui il rispetto reciproco può far fruttare nel confronto - aggiunge - soluzioni condivise per affrontare i tanti problemi che abbiamo sul tappeto".
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario generale della Filctem Cgil anche il segretario generale della Filctem Cgil, Alberto Morselli: "Le spinte per lasciar fuori la Cgil dal contratto dei chimici? Ne sospettavo …", ha detto Morselli che ha anche sottolineato che "pur essendo consapevole dei rischi a cui andavamo incontro all'indomani dell'accordo separato, ho sempre proposto una strada che evitasse l'arroccamento. Per fortuna anche nel mondo delle imprese – ha concluso il segretario – esistono i galantuomini".
Il presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, aveva ripercorso la trattativa che l'anno scorso ha portato al rinnovo unitario del contratto dei chimici. In particolare, ha dichiarato: "C'erano delle spinte per lasciare fuori la Cgil, io mi sono imputato e ho detto che il contratto doveva essere firmato da tutti".
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